Benefici dell’agopuntura: Medicina Energetica e cura della salute
Dal concetto di Medicina Enegetica si sviluppa l’analisi che Tommaso De Chirico, medico omeopata, propone con chiarezza, alla portata di tutti, non solo dei professionisti della medicina.
Dopo l’introduzione storica, l’autore passa in rassegna i principi ed i fondamenti della Medicina Tradizionale Cinese. In questo si avvale degli schemi esplicativi e delle citazioni dai testi cinesi.
Infine riporta esempi di casi di pazienti da lui stesso visitati e guariti, soffermandosi su sintomi e terapie.
Questo libro diventa così un complemento importante all’opera Omeopatia, dello stesso autore. Sul già citato sito di De Chirico, numerosi articoli contribuiscono a precisare molti aspetti della materia.
Il libro si completa con la biografia di George Soulié de Morant, colui che per primo ha portato in occidente la “nuova” medicina, scoprendo un mondo fino ad allora ignoto ai più. Grazie ai suoi testi è stato possibile prendere conoscenza di diversi modi di curare la salute. È anche riportato l’elenco completo delle sue numerose opere.
Premesse concettuali del libro
“Agopuntura e Omeopatia: due espressioni della Medicina Energetica.
Se partiamo dal presupposto che la malattia è la reazione dell’organismo a stimoli “alieni dal Sé”, l’azione degli aghi e del Rimedio omeopatico si realizza nello stesso senso, modificando “dall’interno” le capacità difensive. Viene così favorita l’eliminazione delle noxae al fine di ricuperare il primitivo stato di equilibrio, cioè la salute.
In definitiva, viene sollecitata e mobilitata tutta l’Energia dell’organismo.
In tal modo le due Medicine possono essere definite analoghe. Infatti l’Energia, pur presentando vari aspetti funzionali, è solo una e indivisibile. Di conseguenza parrebbero escludersi a vicenda. È dunque opinione di talune correnti di Medicina Non Tradizionale che qualunque atto terapeutico utilizzato per modificare l’Energia dell’organismo sarebbe di per sé stesso sufficiente (Frigoli D., Masaraki G.L., Morelli R.; Margutti V.).”