Demenza e Alzheimer, malattie degenerative neuronali. Una disamina attraverso il racconto dell’esperienza vissuta accanto al padre ed un ricordo dell’amato genitore.
Un male molto diffuso nella popolazione anziana
Conoscerne le implicazioni
Paola Colombini narra prima di tutto la storia del padre Augusto, colpito negli ultimi anni di vita da una forma di Demenza.
Un racconto vero, toccante e commovente, in cui, all’amore ed al dolore di una figlia nei confronti del padre malato, si sovrappongono tanti ricordi del passato. Il tutto sovrastato da una domanda di fondo: perché una persona deve perdere a causa della tremenda malattia la capacità di vivere e di stare con i suoi cari normalmente?
L’autrice si interroga sulle cause, andando coi ricordi ad individuarle anche negli eventi traumatici che avevano colpito la persona in età più giovane.
La realtà sociale
La seconda parte è meno personale e si snoda nei consigli e nelle considerazioni sulla realtà sociale dei malati di Demenza e Alzheimer e delle loro famiglie. Sono importanti le informazioni, le riflessioni, i consigli, che l’autrice dispensa non solo a chi è colpito da questa disgrazia famigliare. Si rivolge anche alle autorità amministrative stesse che devono preoccuparsi di rendere meno disagevole questa drammatica realtà, la Demenza/Malattia di Alzheimer. Sono coinvolte purtroppo milioni di persone al mondo.
In conclusione, un libro emozionante e coinvolgente, dunque, che è anche una testimonianza diretta, obiettiva ed utile, di vicinanza alle numerose famiglie impegnate nell’assistenza agli ammalati, per far conoscere, a chi ne sa poco o nulla, cosa sia davvero la patologia di cui si parla.